BANDO MISE: Regime di Aiuto per l’Economia Sociale


finanziamenti startup

Ambito Agevolazione: Nazionale

Soggetto Gestore: Ministero dello Sviluppo Economico

Stanziamento: € 223.000.000

 

Criteri e modalità di accesso ai finanziamenti agevolati e ai contributi a favore di imprese e cooperative sociali.

Lo strumento mira a promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale sostenendo programmi di investimento proposti da:

  • imprese sociali costituite in forma di società, di cui al decreto legislativo n. 155/2006;
  • cooperative sociali e relativi consorzi, di cui alla legge n. 381/1991;
  • società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997.

Le agevolazioni sono destinate a programmi di investimento per la creazione o per lo sviluppo di imprese sociali, da ultimare entro 36 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento e con spese ammissibili comprese tra 200mila euro e 10 milioni di euro.  

Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamenti a tasso agevolato, cui possono aggiungersi contributi non rimborsabili a copertura di una quota delle spese ammissibili.

Per i finanziamenti agevolati il regime di aiuto può contare su 200 milioni di euro del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui una quota del 60% è riservata alle PMI (all’interno di questa riserva una quota del 25% è destinata alle micro e piccole imprese).

A questi si aggiungono 23 milioni di euro del Fondo crescita sostenibile per la concessione dei contributi associati ai finanziamenti.

BENEFICIARI E FINALITA’

BENEFICIARI
Consorzio; Impresa o professionista; Cooperativa

DIMENSIONI BENEFICIARI
micro impresa; piccola impresa; media impresa; grande impresa

SETTORE
Industria; Turismo; Commercio; Costruzioni; Audiovisivo; Servizi; ICT; Trasporti; Energia; Sanità; Cultura; Sociale – No Profit – Altro; Farmaceutico; Alimentare

INCENTIVI E SPESE

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE
Contributo, Finanziamento

 

Il finanziamento agevolato deve essere associato a un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari durata, erogato da una banca finanziatrice scelta dall’impresa tra quelle aderenti alla Convenzione tra Ministero dello Sviluppo economico, ABI e CDP.

Il finanziamento agevolato e quello bancario sono regolati in modo unitario da un unico contratto, per una percentuale di copertura delle spese ammissibili pari all’80%, laddove la quota di finanziamento bancario è pari al 30%.

Il tasso del finanziamento agevolato è fissato nella misura dello 0,5 per cento annuo. L’inizio del rimborso della quota capitale del finanziamento bancario non può avere luogo finché non sia stato rimborsato almeno il 50% del differenziale, in termini di capitale, tra il finanziamento agevolato e quello bancario.  

contributi sono concessi nella misura massima del 5% delle spese ammissibili, a fronte di programmi che presentino costi non superiori a 3 milioni di euro, e sono erogati in un’unica soluzione ad avvenuta ultimazione dell’investimento, su istanza dell’impresa beneficiaria.

TEMPISTICA INVESTIMENTO

L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

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